F come Faccette: un bel sorriso per una migliore percezione di sé

f come faccette dentali

Non solo bellezza, ma identità

Negli ultimi anni, le faccette dentali sono diventate uno dei trattamenti estetici più richiesti nei nostri studi, tanto che diversi studi odontoiatrici evoluti, come lo studio dentistico Dal Monte – Carano, li propongono ai propri pazienti, segno di un crescente interesse non solo estetico ma anche culturale verso la progettazione di un sorriso che rispecchi il paziente che lo indossa. Chi volesse approfondire l’argomento può leggere anche l’articolo del loro blog che parla di faccette.
Spesso le faccette vengono associate al desiderio di avere un sorriso “da copertina”, come quello delle celebrità. Ma dietro un trattamento ben eseguito non c’è solo estetica: c’è progettazione, conoscenza anatomica, valutazione funzionale e, soprattutto, un ascolto attento delle esigenze del paziente.

L’obiettivo non è quello di creare un sorriso “perfetto”, uguale per tutti, bensì un sorriso coerente con la personalità, il volto e le aspettative della persona che lo “indossa” ogni giorno.

Cosa sono le faccette dentali?

Le faccette dentali sono sottili lamine, generalmente in ceramica feldspatica o disilicato di litio, che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti anteriori. Il loro spessore si aggira solitamente intorno al millimetro, e la loro funzione è correggere imperfezioni estetiche come: discromie permanenti, diastemi, malformazioni dello smalto, denti usurati o scheggiati, asimmetrie o disallineamenti lievi.

faccette dentali

Come si progettano le faccette?

Un aspetto che spesso non si riesce a percepire, è l’enorme lavoro che precede la cementazione delle faccette. Prima ancora di toccare il dente, si affrontano diversi passaggi:
1. Consulto clinico ed estetico
2. Studio fotografico extra e intraorale
3. Simulazione estetica con previsualizzazione del risultato finale
4. Pianificazione tecnica e confezionamento del manufatto in laboratorio

La collaborazione con il laboratorio odontotecnico è fondamentale: la resa estetica dipende dalla capacità del ceramista di replicare texture, traslucenze e micro-morfologia della dentina e dello smalto naturale. Oggigiorno in nostro aiuto interviene anche l’impronta digitale che crea una immagine tridimensionale in alta definizione a colori, questi ultimi estremamente fedeli per la presenza di uno spettrofotometro all’interno del software.

Materiali per faccette: differenze e indicazioni

Non tutte le faccette sono uguali. Esistono principalmente, come già accennato, due tipologie di materiali:

Ceramica feldspatica – estetica straordinaria, ideale anche per faccette ultra-sottili
Disilicato di litio – estetica molto buona, più resistente, versatile clinicamente.
Entrambe le soluzioni necessitano di un protocollo molto rigido per la loro cementazione ai denti, che avviene in maniera adesiva.

Inserimento del trattamento in un contesto più ampio

L’applicazione delle faccette non è mai un gesto isolato. Occorre considerare l’intero contesto: occlusione, salute gengivale, comportamenti parafunzionali., come il bruxismo. Ogni caso deve essere analizzato non solo esteticamente, ma anche funzionalmente.

Durata e manutenzione: quanto durano le faccette?

Le faccette in ceramica, se correttamente progettate e mantenute, durano oltre 10 anni. (nelle foto sottostanti potete vedere un caso di più di 20 anni fa).
La chiave sta nella corretta igiene orale, pulizia professionale ogni 6 mesi, e assenza di traumi o parafunzioni. Nei pazienti bruxisti, si prescrive sempre un bite notturno.

prima e dopo di un trattamento con faccette dentali
prima e dopo di un trattamento con faccette dentali - caso 2

I falsi miti sulle faccette dentali

Molti pazienti arrivano in studio con convinzioni sbagliate. Vediamo i principali miti:
“Devono limare tutti i denti” → FALSO: a volte, nel caso della odontoiatria addittiva, non serve nemmeno limare il dente.
“Sembrano finte” → FALSO: ben progettate, sono indistinguibili dai denti naturali
“Si staccano facilmente” → FALSO: la cementazione adesiva moderna è molto resistente, creando un nuovo sistema dente-faccetta.
“Rovinano i denti” → FALSO: possono addirittura proteggerli, se correttamente applicate.

 

Conclusioni: estetica sì, ma con coscienza

Le faccette dentali non sono un semplice trattamento estetico.
Sono il frutto di un approccio integrato, in cui conoscenza, esperienza e sensibilità si fondono per offrire al paziente un cambiamento visibile, ma soprattutto credibile, armonioso e sostenibile nel tempo.

 Nel mio studio accompagno il paziente in ogni fase, dalla progettazione alla manutenzione, con l’obiettivo non di omologare, ma di valorizzare l’unicità del suo sorriso.