29 Set Igiene orale pediatrica

Igiene orale pediatrica
GUIDA PRATICA PER GENITORI
Come siamo fatti?
Ognuno di noi è nato già con tutti i denti!
Incredibile vero? Eppure è così; e anche i vostri bimbi hanno già tutti, solo che sono nascosti dalle gengive!
Perché vi racconto questa cosa? Per iniziare a parlarvi di igiene orale pediatrica. Un argomento che non sempre viene discusso a pieno e che non è del tutto semplice, si sa: la salute dei più piccoli è molto importante, ma lo è ancora di più PREVENIRE. La parola chiave di questo articolo.
Iniziamo dall’inizio
I denti decidui, definiti anche “denti da latte“, inizieranno a spuntare dopo i primi 6 mesi del vostro bimbo, ma essi sono presenti sotto le gengive fin dalla nascita. Perché continuo a ripetere questa cosa?
Vi faccio un esempio: se io ho una camera tutta sporca e ci metto in mezzo un bel vaso bianco candido, prima o poi la polvere, le mosche e lo sporco ci finiranno sopra rovinandolo. Un vero peccato eh? Ecco questo è quello che succede nella bocca dei vostri bimbi: è importante preparare un ambiente pulito e sano per l’arrivo dei dentini, affinché possano crescere forti e sani.
Le gengive, anche se sembrano una superficie liscia, in realtà sono ricche di pliche: delle piccole pieghette sparse nella bocca che piacciono molto ai batteri! Loro, in queste zone riescono a nascondersi molto bene! Per questo motivo è importante detergere la bocca del bambino al termine di ogni poppata, anche quando non ha ancora i dentini.
COME FARE?
Prendendo una garzina imbevuta d’acqua avvolta al vostro dito e passandola delicatamente sulle gengive del vostro bimbo, oppure utilizzando un ditale in silicone inumidito.
In questo modo andremo ad eliminare tutti i batteri ed eventuali residui. Molto bene: fino a qui è abbastanza facile, ma andiamo avanti. I primi sei mesi sono passati e il vostro bimbo, a volte, piange senza un motivo, è nervoso e non si riesce a capire il perché. Potrebbe essere giunto il momento: sta mettendo il primo dentino!
Questo periodo di crescita può essere reso un po’ meno fastidioso con i giusti gadget: i massaggia gengive in silicone. Sono dei piccoli oggetti che i vostri bimbi possono “masticare” per allentare la tensione e il fastidio che provano. È importante che siano di forme arrotondate, interamente lavabili e divertenti, colorati, con le forme più buffe.
Da 6 a 12 mesi
Da questo momento in poi la detersione della bocca del bambino cambierà un po’. Saremo in una situazione mista: denti e gengive e quindi anche gli strumenti da utilizzare cambieranno un pochino. Oltre al ditale in silicone che deterge la gengiva, sarà importante introdurre anche uno spazzolino specifico per la fascia d’età da utilizzare sui dentini ormai visibili. È importante che abbia le setole molto morbide e lo spazzolamento va fatto senza esercitare eccessiva pressione.
In questo periodo il vostro bimbo inizierà ad afferrare gli oggetti, lasciate che sperimenti con lo spazzolino, così che possa diventare parte della sua normale routine.
Da 12 a 24 mesi
Ora i denti da latte ci sono quasi tutti e potremo mettere da parte il ditale in silicone; lasciando spazio allo spazzolino! In questa fascia d’età il vostro bimbo cammina, chiacchiera e si fa capire. Il momento dell’igiene orale si può condividere, rendendolo un momento unico. L’imitazione è innata nei più piccoli e poter spazzolare i denti copiando quello che fanno la mamma e il papà è molto utile: lo si rende normale e non un obbligo. È importante però che il genitore, dopo che il bimbo avrà spazzolato da solo i suoi dentini, supervisioni il suo operato, ma come facciamo a non farlo sembrare un interrogatorio? SCOPRIAMOLO INSIEME
IMITAZIONE E INVERSIONE DEI RUOLI
Come già anticipato i bambini ci imitano: diamo noi il buon esempio! È importante che quando noi adulti laviamo i denti diciamo quello che stiamo facendo! Rendendo così tutto un gioco: “Spazzolo la parte che si vede quando si sorride, poi quella dove mastico la pasta e infine quella dentro che si dimenticano tutti!”
In questo modo il bambino seguirà lo stesso percorso e andrà a detergere tutte le superfici. “Bisogna però controllare, facciamo così: tu lavi i denti a me e io li lavo a te! E vediamo se abbiamo fatto un buon lavoro!” In questo modo il genitore potrà spazzolare in modo efficace e divertente i denti del proprio bimbo.
Abitudini, routine e autonomie
Tutto questo ci servirà per creare un’abitudine che si trasformerà poi in routine.
I bambini vivranno il momento del’igiene orale non come un’imposizione, ma come qualcosa di bello, sano e divertente; inoltre con il passare del tempo il genitore potrà capire quando ormai il proprio bimbo svolge davvero un buon lavoro con lo spazzolino! Questo aspetto è importante per avviarlo verso le autonomie e quindi responsabilizzarlo, affinché possa sentirsi gratificato dal suo operato.
Dai 3 ai 6 anni
Ecco adesso i vostri bimbi non sono più così tanto piccoli, questi anni saranno volati!
Loro sono cresciuti e quindi possono iniziare ad usare anche lo spazzolino elettrico, un super premio per un super bimbo! Esistono ormai innumerevoli tipi di spazzolino elettrico, tra cui quello adatto ai bambini con la testina rotonda e piccola.
Anche in questo caso, il genitore dovrà sempre affiancare il proprio bimbo e supervisionare che tutto proceda bene avvicinandosi sempre di più allo sviluppo della propria autonomia.
Dopo i 6 anni
Inizierà un altro momento importante in questo periodo: la caduta dei denti da latte per lasciare spazio ai denti da caffè.
Ops, questo me lo aveva raccontato un bambino durante una seduta, ma beh, avete capito.
ARRIVANO I DENTI PERMANENTI!
Tutto mauiscolo e in grassetto perché è importante che fino a qui abbiate svolto un ottimo lavoro, se così sarà non ci saranno problemi! I vostri bimbi laveranno i denti in modo sereno, voi sarete felici e i conti dal dentista non saranno poi così salati.
Il dentifricio
Altro aspetto molto importante, a cui ho deciso di dedicare uno spazio specifico, è quello del dentifricio. A partire dai 6 mesi di età, secondo le linee guide del Ministero della Salute, è indicato utilizzare un dentifricio al FLUORO contenente almeno 1000 ppm. Questo aspetto è molto importante in quanto il fluoro permette ai denti di diventare letteralmente più forti grazie ad un particolare legame chimico che formerà la fluoroapatite.
La quantità deve essere sempre calibrata e controllata. Fino ai 3 anni di età deve essere pari a poco più di un chicco di riso; dai 3 anni in avanti invece sarà la cosiddetta PEA SIZE, ovvero la dimensione di una lenticchia.
Fluoroprofilassi
TOPICA: gel, dentifrici, sigillanti e altri prodotti contenenti fluoro che vengono posizionati sulla superficie dei denti;
SISTEMICA: integratori alimentari che vengono somministrati alla mamma o al bambino.
La fluoroprofilassi topica va effettuata SEMPRE a prescindere dal background, invece, la fluoroprofilassi sistemica è da valutarsi; il governo italiano, anni fa, avviò un processo di fluorazione delle acque in modo da poter garantire l’apporto di fluoro. Questo aspetto, però, va valutato caso per caso con uno specialista.
Le linee guida ministeriali definiscono come necessaria quella topica, ma non quella sistemica.
Il bagno amico dei bambini
Affinché un bambino possa sviluppare le sue autonomie è importante che il contesto glielo possa permettere.
Anche in questo caso, il bagno, deve essere a misura di bambino cosicché possa procedere alle manovre, raggiungendo tutto il necessario, in autonomia. In questo modo il bambino non svilupperà frustrazioni dovendo dipendere sempre da un genitore.
Cosa ci serve?
Una zona dedicata dove possa trovare: spazzolino specifico, dentifricio, asciugamano, bicchiere e specchio per potersi osservare. Esistono molte soluzioni: scalette, mini mobiletti in plastica da adagiare sulla vasca, l’importante è che il vostro bimbo lì possa toccare tutto.
PREVENZIONE
Con questo vi saluto e concludo ricordandovi che PREVENIRE è meglio che CURARE.
Per questo vi ricordo l’importanza di portare il vostro bimbo a fare una prima visita odontoiatrica verso i 3/4 anni, in modo che possa conoscere l’ambiente, abituarsi al contesto senza sviluppare paure: andare dal dentista quando si ha già un problema è controproducente!
Vi ricordo anche l’importanza di una dieta sana ed equilibrata, evitando un eccessivo consumo di zuccheri.
Vi ringrazio per l’attenzione, spero questo bigino possa esservi utile e vi abbia strappato un sorriso! Per qualsiasi informazione o curiosità sapete dove trovarmi!
Beatrice Galli
Igienista dentale