18 Nov Il Dentizionario

Una volta non c’era google ne’ wikipedia e neppure internet; il dizionario era il nostro motore di ricerca.
Nasce oggi il Dentizionario; per cercare una risposta da casa alle vostre domande più frequenti in tema di denti. Allo stesso modo in cui cerco di rispondere ai miei pazienti in poltrona, creo articoli per il nostro blog per soddisfare il vostro bisogno di capirne di più su quello che succede in bocca.
Nasce oggi il Dentizionario; per cercare una risposta da casa alle vostre domande più frequenti in tema di denti. Allo stesso modo in cui cerco di rispondere ai miei pazienti in poltrona, creo articoli per il nostro blog per soddisfare il vostro bisogno di capirne di più su quello che succede in bocca.
Ovviamente inizio dalla A.
A come Ascesso
“Dottore ho la faccia gonfia”
L’ascesso e’ la testimonianza di un processo infettivo cronico; si manifesta clinicamente con gonfiore, solitamente gengivale. È la testimonianza della rottura dell’equilibrio tra agenti patogeni (batteri) e le nostre difese. I batteri prendono il sopravvento e a causa di un attacco kamikaze della nostra prima linea di difesa (i globuli bianchi) si forma pus, causa del gonfiore. Non sempre è doloroso; soprattutto quando si forma una fistola (una sorta di brufolo sulla gengiva che rappresenta una comunicazione con l’esterno), si riduce la pressione all’interno dell’ascesso garantendo così “notti tranquille”.
Per far tornare il tutto alla normalità bisogna eliminare l’infezione eliminandone la causa: di solito questo avviene tramite una devitalizzazione o un’estrazione o l’eliminazione del tartaro da una tasca. A volte bisogna anche ricorrere all’uso di un antibiotico, ma solo dietro prescrizione medica.
“Dottore ho la faccia gonfia”
L’ascesso e’ la testimonianza di un processo infettivo cronico; si manifesta clinicamente con gonfiore, solitamente gengivale. È la testimonianza della rottura dell’equilibrio tra agenti patogeni (batteri) e le nostre difese. I batteri prendono il sopravvento e a causa di un attacco kamikaze della nostra prima linea di difesa (i globuli bianchi) si forma pus, causa del gonfiore. Non sempre è doloroso; soprattutto quando si forma una fistola (una sorta di brufolo sulla gengiva che rappresenta una comunicazione con l’esterno), si riduce la pressione all’interno dell’ascesso garantendo così “notti tranquille”.
Per far tornare il tutto alla normalità bisogna eliminare l’infezione eliminandone la causa: di solito questo avviene tramite una devitalizzazione o un’estrazione o l’eliminazione del tartaro da una tasca. A volte bisogna anche ricorrere all’uso di un antibiotico, ma solo dietro prescrizione medica.
Cosa è meglio fare se pensi di avere un ascesso? (o gli altri guardandoti te lo assicurano):
- contatta il tuo dentista
- capire se oltre al gonfiore hai la sensazione che il dente in questione sia allungato (e quando chiudi la bocca è come se toccasse prima di tutti gli altri)
- rimedio della nonna: sciacqui con acqua calda e sale
- cerca di non masticare da quel lato
- dormi con un paio di cuscini sotto la testa
Ti è mai successo? Cosa hai fatto per stare meglio?
Se hai domande in merito, scrivici su studio@miticocchio.it
Risponderemo a tutti!
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