13 Nov Le 10 cose da sapere sui denti da latte del tuo bambino.

Alla vigilia dell’arrivo della mia seconda figlia (ebbene sì!) dopo 16 anni (ebbene sì!!!) penso sia ora di effettuare un ripasso sui denti da latte.
L’igiene orale dei nostri bambini è molto importante perché è bene che i denti da latte siano sani (evitando così loro carie e dolori) in modo che possano rimanere in bocca fino all’arrivo dei denti permanenti. Essi, infatti, devono “mantenere” lo spazio necessario affinché i denti permanenti che arriveranno possano andare a collocarsi nella loro giusta posizione.
Per questo motivo è buona regola PULIRLI!!
Vediamo di seguito 10 consigli per garantire ai nostri piccoli un’infanzia tranquilla (almeno per quanto riguarda i denti):
1. Cominciate da subito!
Cominciate ad occuparvi della pulizia dei loro dentini appena fanno comparsa in bocca; ricordatevi che anche a pochi mesi la pulizia è importante perché da subito il vostro bambino viene in contatto con i batteri responsabili della carie. Si può iniziare con i ditali di gomma che simulano lo spazzolino (alcuni hanno anche delle setole molto corte) che trovate in farmacia o nei negozi per bambini, con cui “massaggerete” i loro dentini e le loro gengive.
2. Ritagliatevi un “momento”.
Dedicate alla pulizia dei denti un “momento” che si traduca in un’abitudine di tutti i giorni, ancor meglio 2 volte al giorno. I bambini hanno bisogno di regole e sono molto abitudinari; è probabile che, nel tempo, se vi dovesse capitare di dimenticarvene, saranno loro a ricordarvi che devono lavare i denti. Non illudetevi che questo possa capitare anche con l’adolescenza! I nostri ragazzi andranno nuovamente educati ed incentivati all’abitudine dello spazzolino, vista la pigrizia di questa età.
3. Lavate i denti insieme ai vostri figli.
I figli emulano i nostri comportamenti ed è bene trasmettere loro l’esempio di un comportamento sano che possano portare con sé per tutta la vita. In questo modo non solo impareranno un gesto, ma diventerà per loro un gesto naturale e da mantenere nel tempo.
4. E’ spuntato!
A partire dal 5° mese di vita (più o meno, perché capitano sempre più frequentemente ritardi nella comparsa dei dentini) iniziano ad erompere gli incisivi centrali inferiori e via via tutti gli altri. I nostri figli si ritroveranno dall’età di 2-3 anni ad avere in bocca ben 20 denti! Prendete l’abitudine di contare i denti insieme a loro. Quando sbuca il 21esimo dente (che sarà un molare permanente) avvisate il vostro dentista: è probabile che il vostro bambino abbia bisogno di effettuare delle sigillature, di cui parleremo in uno delle prossime puntate del blog.
5. Quanto tempo?
Il tempo necessario per una corretta igiene dei denti è di circa 2 minuti; il vostro dentista potrà regalarvi una simpatica clessidra in modo che il bambino si possa divertire a vedere il tempo che passa mentre spazzola, trasformando un atto importante in un gioco condiviso.
6. Fluoro
I composti fluorati sono quelli più studiati e dei quali è stata riconosciuta l’efficacia nel ridurre lo sviluppo di carie.
Un utilizzo insufficiente di fluoro, pertanto, soprattutto in presenza di una dieta ricca in carboidrati, rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di lesioni cariose.
I composti fluorati prevedono modalità di somministrazione e posologia differenti in base all’età e alle necessità dell’individuo. Negli anni, sono stati sviluppati diversi mezzi di somministrazione del fluoro, tra cui acqua fluorata, latte, sale, compresse, gocce, dentifrici, gel, vernici.
Il dentifricio fluorato rappresenta un mezzo di somministrazione di primaria importanza nella prevenzione della carie.
Gli integratori fluorati devono essere prescritti dal dentista nei casi di oggettiva difficoltà alla somministrazione topica di fluoro attraverso il dentifricio o come metodica di fluoroprofilassi aggiuntiva nei soggetti a rischio di carie. Tale modalità di fluoroprofilassi richiede tuttavia una collaborazione elevata da parte della famiglia e attenta valutazione della quantità di fluoro assunta quotidianamente da altre fonti, come con alcune acque minerali.
Fino all’età scolare, pertanto, due possono essere le modalità di somministrazione:
Dai 6 mesi ai 6 anni di età, la fluoroprofilassi può essere effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno, in piccola dose.
Nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di fluoroprofilassi e nei soggetti ad alto rischio di carie come metodica aggiuntiva all’uso del dentifricio:
– da 6 mesi ai 3 anni: somministrare 0,25 mg/die di fluoro con gocce;
– da 3 a 6 anni: somministrare 0,50 mg/die di fluoro con gocce o pastiglie.
Dopo i 6 anni la fluoroprofilassi viene effettuata attraverso l’uso di un dentifricio contenente almeno 1000 ppm di fluoro, 2 volte al giorno.
7. Per spazzolare bene bisogna vedere bene.
Non potendo inforcare quello scomodissimo caschetto ingranditore che usa il vostro dentista potete comunque mettervi comodi entrambi sdraiando il bambino (sul fasciatoio è perfetto) e mettervi dietro di lui; la visione sarà migliore.
8. Igiene alimentare.
Ricordatevi che i batteri si nutrono di zuccheri; una corretta igiene alimentare è fondamentale per ridurre il rischio di carie. Abituate il vostro bambino a preferire frutta e verdura cruda al posto di caramelle e merendine e fate in modo che tra uno spuntino e l’altro intercorrano almeno 2 ore di tempo in modo che anche la saliva possa aiutare a mettere una pezza svolgendo la sua funzione di protezione nei confronti della carie. È ovvio che anche dopo lo spuntino è meglio lavare i denti!
9. Quel che è mio è mio!
È bene non mettere nella propria bocca presidi che poi finiranno nella bocca dei vostri bambini. Questo perché nella bocca degli adulti sono presenti batteri cariogeni che il vostro bambino potrebbe non aver ancora incontrato. Quindi è bene non testare direttamente dal biberon se la temperatura del latte è giusta piuttosto che evitare di condividere la stessa posata durante la pappa.
10. Controlli periodici.
I controlli periodici dal dentista sono fondamentali a partire dai 3-4 anni di età.
E’ probabile che a quell’età non abbiano carie ma è importante che comincino a prendere confidenza con l’ambiente e le persone che in futuro lo cureranno. Brevi sedute in cui si guardano cartoni animati dedicati all’igiene orale, si gioca con bacchette magiche e si colorano gli “animaletti” che si aggrappano ai denti per vederli e combatterli insegnano ai bambini a prendere confidenza con il dentista e a non avere paura.
Nei prossimi numeri del blog tratteremo ancora altri aspetti riguardanti i denti dei nostri bambini e come aver cura di loro; iscrivetevi al blog per ricevere direttamente i nuovi articoli.
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